Cosa puoi fare a Genzano e ditorni

Architetture religiose

·        Collegiata della Santissima Trinità

·        Chiesa del SS.mo Salvatore

·        Chiesa di San Giuseppe Lavoratore

·        Chiesa dei Cappuccini

·        Santa Maria della Cima

·        Chiesa dell'Annunziata

·        Romitorio di San Michele

·        Santissimo Nome di Maria (Landi)

Architetture civili

·        Palazzo Sforza Cesarini

·        Palazzo Amerani (attualmente Palazzo Comunale)

·        Casino Maratta

·        Villa Santa Fiora

·        l'ex "Casa del Fascio" (attualmente sede dell'IPSIA, istituto professionale)

·        Villa "M. Mecheri"

·        Parco Sforza-Cesarini

·        Parco "Palmiro Togliatti"

·        Villa degli Antonini

·        Fontana di San Sebastiano

·        Le due Fontane di Via Livia

Aree naturali

·        Lago di Nemi

·        Collepardo

·        Orto Botanico

·        Parco regionale dei Castelli Romani

Musei

·        Museo delle Navi romane

·        Museo della Infiorata (in allestimento dal 2008)

Eventi

·        Domenica successiva al 18 settembre: festa del patrono San Tommaso da Villanova

·        Domenica successiva al Corpus Domini: tradizionale infiorata

·        Dal 1995 in novembre ha luogo il festival di cinema d'animazione Castelli Animati

·        Mercato settimanale: martedì (Viale delle Regioni)

·        Mercatino dell'Antiquariato: "Mercatus Cynthianum” (Viale V. Veneto – Olmate; IV domenica del mese)

 

Festa del Pane casareccio

La tradizionale Festa del Pane Casareccio di Genzano, che si tiene ogni anno nel mese di settembre, richiama numerosi visitatori e turisti da Roma e dai Comuni limitrofi. L'obiettivo della festa, nata nel 1989 organizzata dal Comune di Genzano di Roma insieme al Consorzio Tutela Pane Casareccio di Genzano, è quello di promuovere uno dei prodotti maggiormente rappresentativi del proprio ricco patrimonio produttivo e di qualità non solo a livello locale ma anche nazionale.

La città di Genzano di Roma fa infatti parte dell'Associazione Nazionale Città del Pane ed il Pane Casareccio di Genzano è stato il primo pane italiano ad essere insignito del marchio I.G.P.

Tale concessione del marchio I.G.P., ha comportato per i panettieri della zona l'osservanza di un Disciplinare molto ristretto che va a garantire le caratteristiche delle pagnotte e dei filoni, lo spessore della crosta, il colore bianco- avorio della parte interna, il profumo del cereale, il sapore sapido, l'umidità e il peso specifico.

La tecnica di lavorazione del pane richiede grande professionalità. Il panettiere deve impastare la farina con il lievito. La farina viene impastata con il lievito stemperato in acqua tiepida e sale, lasciando lievitare per un'ora circa. Dopodiché si rimpasta ancora e si formano delle pagnotte e dei filoni dal peso variabile da 0,5 a 2,5 kg, che vengono messi in cassoni di legno con teli di canapa spolverati di cruschello. Si lascia in riposo per la seconda alzata in ambienta caldo per altri 40 minuti. Si inforna nel forno a legna caldo. Un onore, quindi, ma anche l'assunzione di specifiche responsabilità. Durante la Festa del Pane, una delle vie principali del paese Via Italo Belardi, viene imbandita con tavoli pieni di bruschetta, ai quali tutti i visitatori posso accedere per poter assaggiare il prodotto.

 

Nell'edizione del 1998 è stata preparata una gigantesca bruschetta di filoni lunga 1 200 m e di 2 100 kg di peso; tra i filoni un filone da record: 16 metri e 112 chilogrammi. La Festa del Pane ha una durata di tre giorni, durante i quali i visitatori possono non solo assaggiare i prodotti tipici, ma posso partecipare a visite guidate organizzate dal Comune di Genzano di Roma, presso il Palazzo Sforza-Cesarini , il lago di Nemi e nel Borgo Antico del paese.